Yellow Arrow è stato un progetto di arte pubblica attivo tra il 2004 e il 2006, promosso dal gruppo Count Media, formato da Christofer Allen, Brian House e Jesse Shapins. Si basava sulla sperimentazione del concetto di psicogeografia, ovvero un modo di conoscere e condividere lo spazio urbano vissuto: gli stickers con le frecce, scaricati dal sito web del progetto, venivano piazzati in luoghi pubblici per segnalare luoghi che avevano, per le persone che li avevano frequentati anche solo per una volta, un particolare significato. Chi vedeva lo sticker, poteva entrare in contatto con la persona che lo aveva attaccato: vi leggeva infatti un numero di codice scritto che si poteva incollare come messaggio da inviare a un numero di cellulare. Dopo pochi istanti riceveva un messaggio scritto dalla persona che aveva incollato lo sticker, in cui quest'ultima segnalava un dettaglio interessante in quel luogo, oppure una piccola storia, un ricordo di un'esperienza vissuta proprio lì. Sono stati incollati 7535 stickers in 467 città di 37 paesi diversi.
Brian House è un artista americano che lavora con la costruzione di geografie alternative e musica sperimentale. Con il suo lavoro esplora criticamente i modi in cui funzionano le esperienze sul web dove costruisce sistemi sperimentali di partecipazione.
Vedi il sito Yellow Arrow
DAL SITO di Yellow Arrow: "Participants place uniquely-coded Yellow Arrow stickers to draw attention to different locations and objects - whether a back-alley mural, a favorite dive bar, or a new perspective on a classic landmark. By sending an SMS from a mobile phone to the Yellow Arrow phone number beginning with the arrow's unique code, Yellow Arrow authors essentially save a thought on the spot where they place their sticker. Messages range from short poetic fragments to personal stories to game-like prompts to action. When another person encounters the Yellow Arrow, he or she sends its code to the Yellow Arrow number and receives the message on their mobile phone. They can then reply to send a message to the author. The website yellowarrow.org extends this location-based exchange, by allowing participants to annotate their arrows with photos and maps in the online gallery of Yellow Arrows placed throughout the world. By collecting and sharing places of personal significance, this public collaboration expresses the unique characteristics, personal histories, and hidden secrets that live within our averyday spaces"
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.