mercoledì 10 novembre 2021

LE SCINTILLE DI NAM JUNE PAIK VERSO MILIONI DI TELESPETTATORI

Scheda di Andrea Manganella 

GOOD MORNING MISTER ORWELL 

 DESCRIZIONE  - Il 1 Gennaio 1984, Nam June Paik, in collaborazione con centinaia di artisti e personaggi del mondo dello spettacolo, trasmise in diretta satellitare uno show di 57 minuti e 56 secondi. La trasmissione venne resa visibile anche a Seul e Berlino, raggiungendo gli oltre 10 milioni di telespettatori in tutto il mondo (in seguito alle repliche l’audience oltrepassò i 25 milioni). I conduttori George Plimpton dagli USA e Claude Ville dalla Francia, in collegamento fra loro, presentarono un susseguirsi di varie performance di artisti come Laurie Anderson, Allen Ginsberg, Charlotte Moorman, John Cage, Merce Cunningham, Thompson Twins, Sappho, Yves Montand, Joseph Beuys, Oingo Boing e Urban Socks. 

CONTENUTO - Paik entra in contrasto con la visione orwelliana di un “Grande Fratello” che esercita un potere sulle nostre menti e vite attraverso l’industria televisiva. Nel mondo multimediale, secondo Paik, è presente un principio di libertà che gli artisti devono saper cogliere e sfruttare prima che la censura se ne appropri completamente. La visione di una tecnologia usata dall’uomo per fini artistici viene contrapposta al timore, orwelliano e ancora attuale, di un’umanità sopraffatta e alienata dalla realtà a causa dei nuovi strumenti di potere, di omologazione e di oppressione. L’artista con “Good Morning Mr. Orwell” dimostra le grandi potenzialità dell’arte satellitare.

 IMMAGINI -  I soggetti presenti all’interno del programma erano spesso sdoppiati, triplicati o addirittura alterati a livello cromatico tramite tecniche di computer grafica e post-produzione. Le forme presenti nei video musicali erano spesso elementi geometrici che fondendosi creavano nuove sagome dall’aspetto psichedelico.  Il titolo “Good Morning Mr. Orwell” (in inglese e francese), i sottotitoli, i sottopancia, i titoli di coda erano tutti usati con il font tipico delle sveglie digitali, accostati a bocche parlanti e  fulmini che cadono dal cielo in 8bit. (Suono dei fulmini simili a quelli presenti nei videogiochi).

VIDEO -  L’immagine video era frequentemente ripetuta su sé stessa creando un “effetto matriosca”. Si faceva sovente uso dello split-screen per mostrare simultaneamente la diretta americana e francese.

SUONO - All’inizio della trasmissione erano presenti sonorità riconducibili ai videogiochi 8bit. Alcuni dialoghi erano alterati con tecniche di distorsione del suono. Le performance musicali degli artisti occupavano gran parte del sonoro dell’opera.

Titolo: in inglese e francese, bocca parlante e fulmini che cadono dal cielo in 8bit. 
1: Excellent Birds, reintitolata This is the picture, con suono e video di Peter Gabriel and Laurie Anderson. Dal Video musicale in ambiente privo di spazio e tempo. Ambiente ricreato grazie a computer grafica. 

2: Il presentatore parla del programma multimediale in diretta internazionale e del paragone con il libro di George Orwell. Dopodiché si collega col presentatore dello stesso programma in Francia e fanno un brindisi augurandosi buon anno.
3: Performance musicale di una band durante la quale compare per tre volte in colonna la scritta Please stand by. Testo della canzone a comparsa “Big Brother is not watching you. But tv is eating up our brains. Tell me, what am i doing right now? I’m eating up your brains, dear folks, but George, you were somewhat over doing it. Something still remains, see, you were a bit wrong. Desire is not dead yet desire is not dead. He doesn’t belong to any party neither does he go to any party.” 
video3 : Big Brother
4: Cavalcade of intellectuals: split screen; da un lato siamo in America con Mitchell Kriegman, dall’altro lato siamo a Parigi con Leslie Fuller. Improvvisamente si presentano disturbi di collegamento e scritte che invitano il telespettatore a pazientare. Nel momento in cui la linea si ristabilisce i due interlocutori iniziano a parlare di faccende personali e Mitchell Kriegman minaccia di suicidarsi in diretta bevendo del glutammato di sodio al quale è allergico. Mentre i due interlocutori stanno continuando a parlare appare il video successivo
5: Performance musicale live da San Francisco, i Oingo Boingo (Wake up, 1984) . Lo sfondo del palco è psichedelico. Lo schermo diventa una matrioska di donne che danzano
6: Due performance simultanee John Cage e Joseph Beuys in split screen, mentre il presentatore americano in un piccolo riquadro si muove nel frame. 
7: Laurie Anderson parla al microfono con voce alterata. Dopodiché preme un tasto e la sua voce torna normale, poi la distorce nuovamente (zoom in e zoom out alternati). Il video si conclude con un suono di allarme.
8: video musicale psichedelico con Ives Montand. Annullamento di spazio e tempo tramite sfondo monocolore. 
 9: Il Grande Fratello mangia un panino con la mostarda (zoom in).
10: Act III,  Music by Philip Glass and video by Dean Winkler and John Sanborn. Video psichedelico caleidoscopico di colori e forme. 
11: Live from Paris, orchestra in performance musicale. Le immagini video sono distorte e si muovono come uno screensaver.
12: New York:  il presentatore pone all’attenzione un cantante che effettua degli jodel che producono un’eco. 
13: performance di Merce Cunningham in cui danza con la sua immagine replicata sul fondale. Improvvisamente sullo schermo compare Salvator Dalì. 
14: New York, performance musicale dei Thompson Twins. Anche in questo caso la trasmissione viene disturbata da immagini di donne che danzano. 
15: Il Grande Fratello è seduto a un banco, suona la campanella, si alza indossando una specie di cappello cinese e torna indossando una camicia diversa e un cappello da cowboy.
16: Performance musicale di Allen Ginsberg sovrapposta a effetti grafici
17: Nello studio di New York, l’immagine del presentatore è replicata all’interno di un violoncello composto da 3 televisori. Charlotte Moorman effettua la performance musicale TV CELLO usando il violoncello quasi come fosse uno strumento a percussione; la sua immagine è replicata da uno schermo posto sul fondo e sul quale compare il presentatore della trasmissione a Parigi.
 FINALE introdotto dal poeta Peter Orlowsky.  


MAPPA DELL'OPERA 

Andrea Manganella, 2020

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