DESCRIZIONE - Il 1 Gennaio 1984, Nam June Paik, in collaborazione con centinaia di artisti e personaggi del mondo dello spettacolo, trasmise in diretta satellitare uno show di 57 minuti e 56 secondi. La trasmissione venne resa visibile anche a Seul e Berlino, raggiungendo gli oltre 10 milioni di telespettatori in tutto il mondo (in seguito alle repliche l’audience oltrepassò i 25 milioni). I conduttori George Plimpton dagli USA e Claude Ville dalla Francia, in collegamento fra loro, presentarono un susseguirsi di varie performance di artisti come Laurie Anderson, Allen Ginsberg, Charlotte Moorman, John Cage, Merce Cunningham, Thompson Twins, Sappho, Yves Montand, Joseph Beuys, Oingo Boing e Urban Socks.
CONTENUTO - Paik entra in contrasto con la visione orwelliana di un “Grande Fratello” che esercita un potere sulle nostre menti e vite attraverso l’industria televisiva. Nel mondo multimediale, secondo Paik, è presente un principio di libertà che gli artisti devono saper cogliere e sfruttare prima che la censura se ne appropri completamente. La visione di una tecnologia usata dall’uomo per fini artistici viene contrapposta al timore, orwelliano e ancora attuale, di un’umanità sopraffatta e alienata dalla realtà a causa dei nuovi strumenti di potere, di omologazione e di oppressione. L’artista con “Good Morning Mr. Orwell” dimostra le grandi potenzialità dell’arte satellitare.
IMMAGINI - I soggetti presenti all’interno del programma erano spesso sdoppiati, triplicati o addirittura alterati a livello cromatico tramite tecniche di computer grafica e post-produzione. Le forme presenti nei video musicali erano spesso elementi geometrici che fondendosi creavano nuove sagome dall’aspetto psichedelico. Il titolo “Good Morning Mr. Orwell” (in inglese e francese), i sottotitoli, i sottopancia, i titoli di coda erano tutti usati con il font tipico delle sveglie digitali, accostati a bocche parlanti e fulmini che cadono dal cielo in 8bit. (Suono dei fulmini simili a quelli presenti nei videogiochi).
VIDEO - L’immagine video era frequentemente ripetuta su sé stessa creando un “effetto matriosca”. Si faceva sovente uso dello split-screen per mostrare simultaneamente la diretta americana e francese.
SUONO - All’inizio della trasmissione erano presenti sonorità riconducibili ai videogiochi 8bit. Alcuni dialoghi erano alterati con tecniche di distorsione del suono. Le performance musicali degli artisti occupavano gran parte del sonoro dell’opera.
Titolo: in inglese e francese, bocca parlante e fulmini che cadono dal cielo in 8bit. |
4: Cavalcade of intellectuals: split screen; da un lato siamo in America con Mitchell Kriegman, dall’altro lato siamo a Parigi con Leslie Fuller. Improvvisamente si presentano disturbi di collegamento e scritte che invitano il telespettatore a pazientare. Nel momento in cui la linea si ristabilisce i due interlocutori iniziano a parlare di faccende personali e Mitchell Kriegman minaccia di suicidarsi in diretta bevendo del glutammato di sodio al quale è allergico. Mentre i due interlocutori stanno continuando a parlare appare il video successivo |
Andrea Manganella, 2020
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