COSA É UN MEDIUM?
"Gli ultras non sono marziani, ma appartengono alla
nostra società. Infatti i black bloc,
cioè l'ala violenta del movimento no-global, costituiscono nello stesso tempo
lo sviluppo della violenza sportiva e la piena manifestazione del suo carattere
comunicativo. Questa ha come scopo principale quello di inserire i contestatori
nel palcoscenico dell'informazione
mondiale: il suo aspetto comunicativo è perciò molto più importante di quello politico”.
(Mario Perniola, Contro la comunicazione, Einaudi, 2004)
Cosa è un medium? Francesco Casetti ( La Galassia Lumière,
2015) risponde che non si tratta solo un dispositivo materiale, un supporto
tecnologico, ma una forma culturale, una forma cioè di MEDIAZIONE, capace di
riconfigurare il rapporto esperienziale
con la realtà, ovvero il modo si percepirla attraverso i sensi come la
vista, l'udito, le sensazioni, la percezione del movimento. In questo senso il
CINEMA va inteso come un medium, una forma di esperienza, ovvero uno dei
dispositivi che hanno modificato la percezione del mondo.
COSA È IL RUMORE ? Nel suo testo Arte e Televisione, Marco Senaldi mette in
discussione il modello di comunicazione di Shannon-Weaver secondo i quali la
comunicazione consisterebbe in un semplice
viaggio dell'informazione da un soggetto emittente a un soggetto
ricevente (con la sola intrusione possibile di un rumore ) che potrebbe
alterare, disturbare, l'efficacia della comunicazione: lo aveva già fatto Mc
Luhan, nella sua Galassia Gutemberg (1962), in cui aveva raccontato il
caso curioso e paradossale dei componenti di una tribù africana che, messi di
fronte ad un video mostrato loro da ispettori sanitari che desideravano
mostrare loro i sistemi di drenaggio dell'acqua stagnante, e interrogati su
cosa li avesse colpiti nel filmato, non avevano risposto nulla che avesse a che
vedere con l'acqua, ma raccontarono entusiasti di avere visto una gallina passare, cosa che nessuno degli
ispettori aveva notato.
Come osserva Senaldi, questo è un perfetto esempio di
comunicazione in cui il rumore (in
questo caso la gallina, che sarebbe nel modello di Shannon il rumore) è ciò che
rende possibile una comunicazione nuova tra indigeni e ispettori sanitari, dove
i primi, emittenti, diventano riceventi di un messaggio nuovo, inaspettato:
dunque il rumore visto non come un ostacolo da eliminare, ma come un oggetto da
integrare come medium della comunicazione. L'azione artistica può rendere
possibile questo rovesciamento.
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